Lavorare a Shanghai

19 Dec Lavorare a Shanghai

A Shanghai lavoro, un piccolo fondo di asset management e private equity, assieme ad altre 4 interns. Il lavoro è molto stimolante, perché il nostro compito è quello di analizzare un listino con svariate aziende, di cui dobbiamo fare un analisi finanziaria, stimare il loro valore intrinseco, e, guardando anche ai recenti avvenimenti, capire se è un’azienda in cui investire o meno. Nel caso in cui l’azienda sia interessante, allora potremo chiamare il CFO per sapere se ha bisogno di ulteriori capitali da parte nostra..… Insomma una sciocchezza!

In ufficio siamo molto indipendenti, e siamo in grado di gestire autonomamente i tempi di lavoro. Il boss ci lascia molte responsabilità, ed è per questo che noi 4 interns ci aiutiamo e ci sosteniamo molto a vicenda, per consegnare a fine giornata un buon lavoro.
Sto imparando molto da questa esperienza. La preparazione che la mia università mi ha dato mi consente di saper affrontare questi compiti, e poter applicare tutti i concetti teorici acquisiti al mercato cinese è estremamente interessante ed istruttivo.

Durante questa settimana di internship ho capito che Shanghai è una città a più velocità. Gli stipendi sono molto variegati, e soprattutto per gli occidentali sono molto alti. Ci sono tanti operai che vengono dalle campagne limitrofe, ricercando migliori opportunità lavorative in città. Ne consegue che i ricchi vivono in grattacieli, vanno a lavoro con autista e vanno a cena in ristoranti di lusso e la vera Cina, quella più povera, non ci entrano neanche in contatto. Ci sono, però, quartieri in cui invece sembra di essere in villaggi abbandonati. Le case sono spesso catapecchie, mezze distrutte, i panni stesi in mezzo alla strada ad asciugare, e grandi mercati alimentari, dalle condizioni sanitarie piuttosto dubbie.

Un consiglio, Shanghai è famosa per il suo “street food”, che è delizioso, bisogna però fare sempre attenzione a quello che si mangia. Se volete un consiglio, evitate di mangiare carne o pesce sulle bancarelle per strada, molti dei miei amici hanno avuto un bel mal di pancia dopo averlo mangiato!

Durante questa esperienza lavorativa è stato molto interessante percepire come pulsa il mercato cinese, e da quello che ho visto, capisco che la velocità con cui il paese si sta sviluppando è impressionante. Per esempio, per un’azienda manifatturiera, ormai è tardi per spostare la sua produzione in grandi città come Shanghai e Pechino, perché i costi della manodopera stanno già aumentando. Ora le aziende si stanno spostando verso l’interno, verso le campagne, dove l’occidentalizzazione non è ancora arrivata e il costo della vita è molto inferiore. Quindi, un’azienda che viene in Cina deve essere prima di tutto flessibile e saper spostare e cambiare il suo business con rapidità, con l’evolversi dell’economia locale.

E’ difficile non trovare un settore in Cina che non stia crescendo, ma in particolare è il settore immobiliare che sta offrendo ottimi risultati. Alcuni sostengono che sia in atto una bolla speculativa, ma quello che più probabilmente accadrà è che, dopo un piccolo ribasso nei prezzi degli immobili, il settore continuerà ad avere un forte sviluppo. I cinesi sanno che nelle grandi città ci sono molte più opportunità lavorative, quindi saranno disposti a vendere anche la propria terra pur comprare una casa in città. Se questo non è sufficiente a spiegare i rendimenti del settore immobiliare, basti pensare che la maggior parte dei cinesi acquista solo case di nuova costruzione, perché non ama andare a vivere in appartamenti già precedentemente abitati.

Questa è la Cina: Paese di contrasti, ma dalle grandi potenzialità, perché la Cina non ha ancora smesso di crescere e, nei prossimi anni, quando pian piano l’inglese sarà più comunemente parlato, assisteremo ad una sua affermazione nel contesto mondiale ancora più forte di quello che sta accadendo ora!